GliSpettacoli

 

 

"SIAMO TUTTI FRATELLI "
di e con Giorgio Zanetti

Uno spettacolo che mostra vizi e virtù degli angoli più nascosti dell'Italia, attraverso una serie di personaggi ai confini tra la realtà e la fantasia.

Una rappresentazione dai ritmi incalzanti, nella quale l’artista viene proiettato in una realtà senza tempo e mostra il meglio di sé e delle sue capacità trasformiste nonché della sua verve comica. Personaggi diversi tra di loro ma tutti legati da un sottile comune denominatore: la positività.

"Siamo tutti fratelli" è un atto unico, nel quale satira e demenzialità si fondono in un linguaggio immediato e comprensibile ad ogni generazione. Uno spettacolo adattabile sia al teatro che alle piazze che alle conventions.


UNO SPETTACOLO ADATTO A TUTTI, DOVE LA VOLGARITÀ NON TROVA SPAZIO.

"PROFONDO NORD"
di Giorgio Zanetti, con Giorgio Zanetti ed Alex Rusconi

Uno spettacolo dove Giorgio Zanetti mette in campo vari sketch, frutto di appassionate ricerche nelle radici del nostro dialetto, pescando tra gli slang della nostra vasta provincia. Personaggi legati alla nostra tradizione parodiati con l’intento di regalare allegria.
Sul palco insieme a Giorgio vedremo Alex Rusconi, nota voce di Radio Vera, in un inedito ruolo di spalla.

PIN'OCCHIO
Spettacolo teatrale dialettale

di e con Giorgio Zanetti


"Nei nostri tempi... una favola d'altri tempi"

Avete mai pensato di assistere alla fiaba più famosa del mondo parodiata in dialetto?
Questo è il progetto di Giorgio Zanetti: portare nei teatri uno spettacolo che ripercorra in chiave moderna la famosa favola di Collodi.

Così il nostro Pinocchio nasce da un tondino anziché da un ceppo di legno ed essendo quindi un robot dovrà lottare per coronare il suo sogno: provare dei sentimenti ed avere così la possibilità di diventare un'artista.
Per questo dovrà affrontare personaggi poco raccomandabili
che cercheranno di circuirlo e usarlo per i propri scopi.
Dall’imprenditore Mangiafuoco, impersonato da un impresario teatrale con l’hobby dell’edilizia, al Gatto e la Volpe, due talent scout poco onesti o ancora alla fata Turchina, un personaggio ambiguo del mondo dello spettacolo.
Pinocchio viene così catapultato nei “tempi moderni” alle prese con tutti i paradossi di quest’epoca ma che ben identificano i “falsi” messaggi dei media ai giovani, dove l’apparire è più importante dell’essere.

Uno spettacolo per tutti, di satira sociale, divertente, accattivante e dall’alto contenuto comico.

 

Uno spettacolo nel quale Giorgio Zanetti e Piergiorgio Cinelli raccontano la storia delle X Giornate di Brescia attraverso fatti, eventi ed i diari di Tito Speri e Luigi Pancrazio Pasotti.

Uno spettacolo costruito pescando dalla memoria storica e condito da un pizzico di fantasia, sia nei testi che nelle musiche.

Un progetto che vede per la prima volta i due artisti bresciani fianco a fianco per ricordare gli eventi che hanno reso la nostra città la Leonessa d’Italia.

Ma chi erano i Tajacantù ? Tajacantù («tagliacantoni», sbrigativi e schietti - diretti alla conclusione) era l’epiteto dato ai Bresciani, nel tempo passato, per la loro caratteristica di essere molto spicciativi nelle questioni


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